Il Rijksmuseum di Amsterdam:
non “solo” Rembrandt

Il Rijksmuseum di Amsterdam è uno dei musei d’arte più famosi del mondo.
Su questo sito web potrai trovare informazioni sul museo, dalla sua storia alle opere esposte, in più informazioni pratiche per i visitatori e consigli su come evitare le lunghe code e attese alle casse…

Indice

Rijksmuseum – museo d’arte famoso in tutto il mondo ad Amsterdam – cosa c’è da vedere?

Il Rijksmuseum non è solo un importante indirizzo per gli esperti d’arte. Oltre 2 milioni di visitatori all’anno vogliono vedere i classici della storia dell’arte. Gli originali sono appesi qui da molte immagini che altrimenti sono spesso viste come copie.

Una visita è emozionante anche da laico, perché si ha la sensazione di incontrare tanti “vecchi amici”. La sensazione di essere quasi in contatto con importanti opere d’arte della storia umana è struggente anche per i non esperti.

Più che “solo” Rembrandt. Il Rijksmuseum espone 8.000 oggetti risalenti a 800 anni fa. Un’attenzione particolare è rivolta a 2.000 dipinti del cosiddetto “Secolo d’oro” dei Paesi Bassi.

Non “solo” Rembrandt

La collezione di questo museo nazionale neerlandese comprende circa 1 milione di opere dal 1200 al 2000.
Ad oggi (2021) sono state esposte 8.000 opere prodotte in 800 anni.
Un punto forte è rappresentato dai circa 2.000 dipinti del cosiddetto “Secolo d’oro” olandese.

I dipinti più famosi sono sicuramente la “Ronda di notte” di Rembrandt Harmensz van Rijn (1642) e la “Lattaia” di Jan Vermeer (vedi sotto).

Mobili, porcellane, navi e arte dei territori coloniali

Oltre ai famosi dipinti, il museo espone anche mobili, porcellane e oggetti insoliti, come numerosi modelli navali, parti della guerra inglese e la nave ammiraglia HMS Royal Charles, arte asiatica proveniente dalle aree ex-coloniali e molto altro ancora.

Alcuni degli 8.000 pezzi esposti – Per ingrandire clicca qui

Il secolo d’oro olandese: più artisti che panettieri

Questo periodo fiorente per la scena culturale neerlandese copre quasi esattamente il XVII secolo. Molti artisti famosi a livello mondiale provengono dall’Olanda come Frans Hals, Johannes Vermeet, Jan Stehen e naturalmente anche Rembrandt e i suoi allievi.

In particolare: In questo periodo nei Paesi Bassi erano molti gli artisti eccezionali che lavoravano per l’elite della società. La maggior parte della popolazione si interessava al lavoro degli artisti. Per quanto riguarda la pittura ogni anno venivano prodotte circa 75.000 opere. All’epoca ad Anversa il numero di pittori era il doppio di quello dei panettieri o dei macellai. L’arte era parte integrante della vita quotidiana per la maggior parte della popolazione. Una cosa unica per quell’epoca.

La ronda di notte (Rembrandt) al Rijksmuseum

La mostra più famosa del Rijksmuseum è “The Night Watch (Dutch De Nachtwacht)” di Rembrandt. È considerata l’opera principale dell’artista ed è uno dei dipinti più famosi al mondo.

Tagliare con le forbici

Cosa fare se un quadro è troppo grande o se il muro è troppo piccolo? Prendi un paio di forbici e taglia il bordo…

Questo è quello che è successo al dipinto di fama mondiale “La ronda di notte” nel 1715. Difficile da credere, ma vero.

Tagliare il dipinto: come è successo?

Rembrandt van Rijn (1606-1669) aveva il dipinto “La ronda di notte”, che in realtà significa “Ufficiali e altri fucilieri del Distretto II ad Amsterdam, sotto la guida del capitano Frans Banninck Cocq e del tenente Willem van Ruytenburch”, nel 1642 per il La gilda dei fucilieri di Amsterdam è stata dipinta su commissione.

Nel 1715 il dipinto doveva essere trasferito nell’allora municipio di Amsterdam, l’odierno palazzo reale. Ma sul posto hai notato che il muro era troppo piccolo. Quindi i pezzi sono stati tagliati su tre lati del dipinto.

Non solo manca il bordo, ma anche l’impressione generale è stata modificata

Sul lato sinistro sono state tagliate tre figure. Di conseguenza, i personaggi principali ora formavano il centro del dipinto, il che non era quello che intendeva Rembrandt. Con l’aggiunta delle figure, c’è molto più movimento nell’immagine. L’intenzione originale di Rembrandt di raccontare una storia e non solo dipingere un quadro di gruppo diventa molto più evidente.

Rijksmuseum Amsterdam dipinti

Il dipinto “La ronda di notte” di Rembrandt è un punto culminante della mostra. Nel XVIII secolo, parti dell’immagine furono rimosse con le forbici. Dopo un lungo restauro, è tornato a grandezza naturale dal 2021. (Immagine: E.Giglia, licenza CC 2.0)

Due anni di lavoro e intelligenza artificiale

La ricostruzione di “Operazione Night Watch” ha richiesto due anni. È stata utilizzata anche l’intelligenza artificiale. Dal luglio 2021, il dipinto alto quattro metri e largo più di cinque è esposto nel suo stato originale al Rijksmuseum.

Visita virtualmente il Rijksmuseum e la Ronda di notte

Questo tour virtuale nella nostra guida di viaggio inizia nella galleria d’onore con una vista su “Night Watch” di Rembrandt.Puoi muoverti liberamente attraverso il museo.

  • Puoi muoverti usando i tasti freccia sulla tastiera o cliccando sulle frecce nell’immagine
  • Puoi ruotare la vista (la tua testa virtuale) tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e muovendo il mouse
  • I numeri in basso a destra indicano il piano corrente. Puoi navigare attraverso i piani qui come in ascensore.

Divertiti con il tuo tour

I nostri consigli per la tua visita al Rijksmuseum 2024

Più di 2 milioni di visitatori all’anno vogliono vedere il Rijksmuseum. Come evitare le code, risparmiare sull’acquisto dei biglietti e molto altro, abbiamo raccolto nella nostra guida di viaggio al seguente link.

Suggerimenti per la tua visita al Rijksmuseum – code, orari di apertura, prezzi dei biglietti…

L’edificio del Rijksmuseum: un’attrazione a sé stante, planimetria

L’edifico del Rijksmuseum fu completato nel 1885. Fu progettato fin dall’inizio come museo dall’architetto Pierre Cuypers.

L’edifico del Rijksmuseum fu completato nel 1885. Fu progettato fin dall’inizio come museo dall’architetto Pierre Cuypers.
Il complesso architettonico è composto da due blocchi con un atrio centrale. La parte centrale dell’edificio collega i due blocchi laterali e presenta, al piano terra, il corridoio con le entrate. La galleria d’arte è situata di sopra  al primo piano.

Al momento dell’inaugurazione l’edificio fu aspramente criticato per il suo aspetto poco “neerlandese”. Oggi la facciata dell’edificio è uno dei simboli più noti di Amsterdam e dei Paesi Bassi.

L’imperdibile edificio del Rijksmuseum è un punto di riferimento molto utilizzato per Amsterdam e i Paesi Bassi.

La mappa del museo da scaricare: Qui potrai trovare la pianta dei 4 piani del Rijksmuseum.

Il grande restauro: un’unione fra storia e modernità

Nel 2013 l’edificio è stato riaperto dopo 10 anni di lavori di ristrutturazione. L’incarico di trasformare l’edificio antico in un museo di fama mondiale non è stato semplice ma secondo molti esperti ne è valsa la pena. Il museo non è una semplice giustapposizione di vecchio e nuovo ma una vera e propria fusione architettonica. Il padiglione asiatico progettato da Cruz y Ortiz è stato inaugurato nel 2013.

Edificio storico e allo stesso tempo un museo per le necessità del 21simo secolo

La riapertura con la Regina Beatrice
La riapertura del Rijksmuseum nel 2013 è stata una delle ultime apparizionei di Beatrice, regina dei Paesi Bassi. Il 30 aprile 2013, Giorno della Regina (Koniginnendag), Beatrice ha abdicato a favore di suo figlio Guglielmo Alessandro Principe di Orange.

La biblioteca del Rijksmuseum

Proprio all’interno del Rijksmuseum si trova la più grande biblioteca pubblica di storia dell’arte dei Paesi Bassi. Ad oggi (2024) il catalogo del Rijksmuseum Research Library conta circa 130.000 monografie.
Durante i lavori di restauro generali la biblioteca è stata spostata nel suo luogo di origine. L’architetto Cuyper allora voleva creare un’atmosfera di pace e allo stesso tempo che stupisse i visitatori. Ed è riuscito nel suo intento.

Maggiori informazioni sul Rijksmuseum in questa guida di viaggio

Domande frequenti – FAQ 2024

La mostra più famosa del Rijksmuseum è La ronda di notte (olandese: De Nachtwacht) di Rembrandt. Considerata l’opera principale dell’artista, è uno dei dipinti più famosi al mondo. Puoi anche vederlo virtualmente nella nostra guida.

La ricostruzione di “Operation Night Watch” è durata due anni. È stata utilizzata anche l’intelligenza artificiale. Dal luglio 2021 il dipinto, alto ben quattro metri e largo più di cinque, è esposto al Rijksmuseum nelle sue condizioni originali.

Piano della città / mappa

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